Tre Giornate sulla Governance

Il 21, 22 e 23 Maggio si sono svolti tre incontri di studio e dialogo sulla governance dei servizi sociosanitari nel contesto di Expo Sanità 2014. Della programmazione degli incontri abbiamo già discusso in un post precedente, e abbiamo messo a disposizione alcune slide di presentazione.
Ora possiamo presentarvi una panoramica delle tre giornate.

Durante la prima mattinata, il tavolo di lavoro è partito dal rapporto tra Stato, Regioni e Aziende per condividere problemi, proposte, esperienze.
Abbiamo cominciato considerando i cambiamenti seguiti alla Riforma del Titolo V, e discutendo di conseguenza della necessità di un governo a monte che guidi e disciplini un approccio di governance reso indispensabile dalla complessità della situazione attuale.
Uno dei problemi che si profilano all'orizzonte è il complicato rapporto tra la necessità di operare con risorse limitate e le richieste di chi usufruisce del servizio, destinate ad aumentare nei prossimi anni sia in termini di quantità che in termini di qualità.
Nell'ambito della prima giornata è stata anche presentata una proposta di ricerca su servizi sociosanitari, informazione e rapporto con l'utenza, che potete approfondire cliccando qui o sull'immagine.

Nella seconda giornata ci siamo chiesti come valutare la qualità del servizio offerto.
Bisogna innanzitutto prestare attenzione alla distinzione tra output (fornire il massimo con un determinato quantitativo di risorse) e outcome (gli obiettivi raggiunti dell'azienda). Gli strumenti di valutazione dell'outcome esistono e si possono applicare, ma troppo spesso non si utilizzano e mai o quasi vengono richiesti.
Se le valutazioni di soddisfazione dell'utente devono rappresentare parte fondante di ogni discorso sulla qualità, si è ricordato che esse non includono tutti gli aspetti necessari a una panoramica di outcome appropriata. La "figura mancante" è ancora una volta l'operatore, fulcro della delicata macchina assistenziale che ha vastissime potenzialità ancora inesplorate.

In conclusione, abbiamo messo in gioco i dati e i problemi emersi dalle prime due giornate per creare una discussione attiva e un'interazione realmente partecipata nell'ultima giornata di lavoro, che ha messo al centro dell'attenzione il confronto e il dialogo tra tutti gli attori coinvolti.

Non ci resta che sperare che i risultati di queste tre giornate non siano destinati a restare lettera morta e invitarvi sul prossimo numero di ANOSS Magazine per parlarne più approfonditamente.

Sei interessato al tema della governance e vuoi saperne di più? Clicca qui per una breve relazione.